Il nostro tempo

Cielo Stellato Domenico Costa

Foto di egil sjøholt da Pexels


"Noi non osserviamo più il cielo. La notte si è riempita di discoteche ma si è svuotata di sensazioni, cancellando così il remoto fasciano dell'ignoto"

Margherita Hack

Una bellissima riflessione di Margherita Hack che mi fa riflettere su quanto nella nostra era nessuno di noi alza gli occhi ad osservare le stelle. Un gesto che può sembrare inutile e banale per molti di noi, riservato solo agli astronomi ed appassionati. Ma anche solo guardare per fantasticare può fare tanto.

Oggi noi viviamo in un mondo creato dal nostro passato che è stato scritto da persone che passavano le serate ad osservare il cielo ed a raccontarsi storie. Noi misuriamo l'ora in 60 minuti e misuriamo i minuti in 60 secondi. I nostri giorni della settimana sono 7 ed i giorni dell'anno sono 365. Ma perché queste lunghezze se il nostro sistema numerico è decimale?

Dobbiamo tornare indietro nel tempo.

Scrittura Coneiforme

Letter of Grand Priest Luenna


Nell'antichità l'osservazione e lo studio degli astri era importantissimo. La religione, l'agricoltura e l'orientamento avevano un fortissimo legame con le stelle. Gli antichi Babilonesi attraverso l'osservazione del moto della Luna capivano quando era il tempo della semina e della raccolta. Il loro calendario era Lunare anziché Solare e dettava la vita di ogni individuo. Ad ogni fase Lunare ed ad ogni giorno corrispondeva una determinato periodo sia religioso che agricolo. Ancor oggi viene usato il Calendario Lunare in agricoltura, il cosiddetto Lunario, in cui viene indicato in ogni periodo il giusto lavoro da svolgere (semina, trapianto, raccolta, potatura ecc.).

I Babilonesi utilizzavano una scrittura arcaica ma efficace, derivata dal loro strumento di scrittura: il cuneo. Da questo strumento ne è derivato il nome: scrittura cuneiforme. Ma parlavamo di tempo giusto? Perché contiamo il tempo in sessantesimi? Forse avrete già intuito il perché.

tempo

Foto di Krivec Ales da Pexels


I Babilonesi, avevano 59 simboli per rappresentare i numeri, al 60esimo numero si utilizzavano i primi due. Come noi per rappresentare il numero dieci utilizziamo i primi due simboli 1 e 0. E tutta la rappresentazione numerica dei Babilonesi segue questa regola. Ne deriva che i babilonesi dividevano i minuti in 60 secondi, e le ore in 60 minuti. Ancora oggi utilizziamo il loro metodo di misura del tempo. Il nostro tempo è dettato da antiche regole scritte da persone che passavano le serate a guardare le stelle e la luna.

Sedetevi ed alzate i vostri occhi verso le stelle, osservate oppure fantasticate. Sopra la nostra testa ci sono delle storie meravigliose. Una grandissima persona diceva: "Siamo tutti figli delle stelle".

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